Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci

Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci

dal 6 maggio 2023

a cura di Stefano Collicelli Cagol

 

Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci è una selezione di 50 opere tra quelle acquisite dal Centro per l’arte contemporanea, attualmente diretto da  Stefano Collicelli Cagol, che si articola lungo un percorso espositivo, il cui allestimento permanente è firmato dal designer Formafantasma, suddiviso in quattro sezioni, aperto al pubblico dal 6 maggio 2023:

Il Centro in una stanza, composta da una serie di opere di grandi dimensioni raccolte nel corso degli anni di attività del Centro Pecci a testimonianza della sperimentazione con vari materiali

Il taglio è una macchina del tempo che, attraverso l’opera di Lucio Fontana, come una macchina del tempo, ci catapulta verso il passato, dal trauma collettivo della Seconda Guerra Mondiale fino alle lotte femministe degli anni Settanta

Italia Novantaun decennio che è da decifrare non solo attraverso gli avvenimenti di quel periodo ma anche con le opere delle artiste e degli artisti che abitano questa sezione

Futuro Radicale accoglie invece opere dell’architettura radicale, un ambito di ricerca collezionato e studiato al Centro Pecci sin dai suoi inizi, un trampolino per lo sviluppo futuro nel mondo digitale dell’istituzione e della sua collezione

Artisti in esposizione: Vito Acconci, Archizoom, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Mirella Bentivoglio, Edo Bertoglio Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Giulia Cenci, Daniela De Lorenzo, Sylvie Fleury, Lucio Fontana, Chiara Fumai, Marco Gastini, Nan Goldin, Dmitri Gutov, Ilya Kabakov, Anish Kapoor, Kinkaleri, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Nanda Lanfranco, Paul Etienne Lincoln, Jacques Lipchitz, Francesco Lo Savio, Lucia Marcucci, Silvia Mejía, Verita Monselles, Liliana Moro, Robert Morris, Mimmo Paladino, Gianni Pettena, Gerhard Richter, Julian Schnabel, Superstudio, Francesco Torrini, UFO, VALIE EXPORT, Andy Warhol.

Mirella Bentivoglio è presente nella sezione Il taglio è una macchina del tempo con una versione della sua celebre opera Il consumatore consumato (uomo à la coque), 1974, donata al Pecci in seguito alla mostra, da lei curata nel 2000 per il Centro, Fotoalchimìe – La fotografia in Italia: sperimentazioni e innesti. Inoltre, molte opere delle artiste facenti parte dell’allestimento, come Lucia Marcucci, Ketty La Rocca, Silvia Mejia, sono state accolte dal Centro proprio grazie al lascito di Mirella Bentivoglio.


Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci

viale della Repubblica, 277

59100   Prato

orari di apertura:

dal giovedì alla domenica

10.00-19.00

+39 0574 5317

[email protected]

www.centropecci.it