Back and Forth

Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea

25 settembre – 31 ottobre 2024

 

Back and Forth inaugura il 25 settembre 2024 aprendo la stagione autunnale della Galleria Raffaella De Chirico arte contemporanea, mediante un’ambiziosa collettiva comprendente i lavori di venti artisti.

Con una produzione che va dagli anni ’60 ad oggi, nell’intento di restituire una panoramica collettiva tra ricerca storica e più recente, viene proposta una riflessione sugli ultimi tredici anni di attività della galleria.

In mostra verranno esposte alcune opere di artisti storici, tra cui Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, 1995) e Hans Hartung (Lipsia, 1904 – Antibes, 1989), Carol Rama (Torino, 1918 – Torino, 2015) e Henri Chopin (Parigi, 1922 – Londra, 2008).

Due artiste della stessa generazione, legate da un’amicizia pluridecennale e da una stima reciproca, Mirella Bentivoglio (Klagenfurt, 1922 – Roma, 2017) e Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013), avranno il loro spazio con due opere nella collettiva: fu proprio Bentivoglio, artista verbovisiva, curatrice e critico d’arte, a introdurre l’artista sarda nel panorama internazionale invitandola a partecipare alla Biennale di Venezia del 1978, nella memorabile mostra Materializzazione del linguaggio.

 

L’indagine che Maria Lai porta avanti con i suoi telai, con i ricami, riportano la sua arte in una dimensione mitologica (nel caso specifico quella delle Tre Parche che hanno in mano il destino degli umani), dimensione che è presente nell’opera di un altro artista in esposizione, il giapponese Horiki Katsutomi (Tokio, 1929- Cigliano (VC) 2021).
L’artista verbovisiva Elisabetta Gut (Roma, 1934 – 2024) è presente in mostra con una carta del 1980; anche lei aveva esposto alla Biennale di Venezia nel 1978 sotto l’egida di Bentivoglio, che ne scrive (1989):
“Negazione e affermazione per quest’artista si identificano. Fu la prima ad usare il filo come segno di cancellazione e di scrittura musicale, pentagramma e insieme corda per vibrazioni inudibili. Ed è proprio la sua scontrosità a garantire la sua intensità”.

In mostra anche Elisabeth Scherffig (Düsseldorf, 1949), Eva Sørensen (Herning, 1940 – Verbania, 2019), il duo artistico TTozoi, composto da Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Pino Rossi (Napoli, 1972); Corrado Bove (Bergamo 1974); Gisella Chaudry (Palermo, 1989); Irina Gabiani (1971, Tbilisi); Andi Kacziba (Budapest, 1974); Sergio Ragalzi (Torino, 1951 – 2024); Nunzio Fisichella (Catania, 1968); Alessandro Armetta (Palermo, 1996); Federica Zianni (Roma, 1993); Riccardo Angelini (Fermo, 1980).

Fino al 31 ottobre.


Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea

via Monte di Pietà 1A

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