A cura di Linda Walther, del Museo Josef Albers Quadrat di Bottrop, e Friederike Sigler e Tonia Andresen, dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università della Ruhr di Bochum, si inaugura presso il Museo Josef Albers Quadrat la mostra Cooking Cleaning Caring. Care-Work in the Arts since 1960, che raccoglie dipinti, fotografie, oggetti, installazioni e opere cinematografiche di artiste internazionali, dispiegati in otto sale del nuovo edificio museale.
L’esposizione è la prima indagine che storicizza e analizza, in una dimensione globale, l’elaborazione e la ricerca estetica riguardanti il tema del “lavoro di cura”, il cui dibattito, anche a causa della scia della situazione pandemica, è emerso in maniera evidente nella coscienza pubblica. Il suo ambito spazia dalle attività di cura degli spazi privati, il lavoro domestico e assistenziale, alle professioni assistenziali in cliniche, case di cura e altre istituzioni.
Svolto soprattutto da parte di donne e in condizioni precarie, psicologicamente e fisicamente impegnativo, talvolta senza limitazioni di orario, tale lavoro spesso manca di riconoscimento, estraneo rispetto alle logiche del profitto economico.
Birgit Jürgenssen, “Hausfrauen-Küchenschürze”, 1974/2014,courtesy Galeria Hubert WInter, Vienna
Natalia Iguiñiz, “Siamo l’eccezione ai diritti dei lavoratori “, 2002
Artiste impegnate nelle questioni di genere e interessate alle implicazioni e conseguenze nel sociale, soprattutto a seguito della sensibilizzazione dei movimenti femministi sorti negli anni Settanta, hanno condotto indagini legate alle tematiche del “lavoro di cura”, spesso collegato all’ambito femminile e alle classi sociali svantaggiate.
Mirella Bentivoglio, “Lapide alla casalinga”, 1974
Partecipano alla mostra collettiva internazionale, le artiste: Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Chantal Akerman (Belgio/Francia), Helen Chadwick (Gran Bretagna), Cine Mujer (Colombia), Anna Daučíková (Repubblico Slovacca), Renate Eisenegger (Germania), Sandra Eleta (Panama), VALIE EXPORT (Austria), Milli Gandini, Eulàlia Grau (Spagna), Lourdes Grobet (Messico), Krystyna Gryczełowska (Polonia), Hackney Flashers (Gran Bretagna), Mako Idemitsu (Giappone), Natalia Iguiñiz (Perù), Ana Victoria Jiménez (Messico), Jinran Ha (Corea), Birgit Jürgenssen (Austria), Anna Kutera (Polonia), Mierle Laderman Ukeles (USA), Lea Lublin (Polonia/Francia), Ingeborg Lüscher (Germania), Karin Mack (Austria), Carmen Maura (Spagna), Gunvor Nelson & Dorothy Wiley, Letícia Parente (Brasile), Maria Pinińska-Bereś, Polvo de Gallina Negra (Germania), Margaret Raspé (Polonia), Ulrike Rosenbach (Germannia), Martha Rosler (USA), Betye Saar (USA), Anna Schölß (Germania), Marcia Schvartz (Argentina), Mariuccia Secol, See Red Women’s Workshop (Gran Bretagna), Mary Sibande (Sud Africa), Annegret Soltau (Germania), Gabriele Stötzer (Germania), Rosemarie Trockel (Germania), Zsuzsi Ujj (Ungheria), Gabriele Voss & Christa Donner (Germania, USA)
Josef Albers Museum Quadrat
Anni-Albers-Platz 1
46236 Bottrop
02041 372030