serigrafia (o litografia?)
tre esemplari, uno è montato con cornice metallica originale; uno presenta il timbro Campanotto Editore (Pasian di Prato, Udine)
due esemplari non firmati; uno firmato e indicato come prova d'artista
Bruno Rescio, Mirella Bentivoglio, una poetica del significante, Edikon, Roma, 1979
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, edizioni Coopedit, Macerata, 1984
La bugia, 2005
Incontro di Martina Franca, a cura di Enrico Crispolti. Martina Franca (Taranto), Centro storico, 5-12 settembre 1979
Incontro a Martina Franca, Bari, Expo Arte, 25-30 marzo 1980
Incontro di Martina Franca – documenti di gestione alternativa, a cura di Fernando De Filippi, Ugo La Pietra e del settore Arti Visive-Ambiente del Centro Internazionale di Brera. Milano, Ex Chiesa di San Carpoforo, 10-16 giugno 1980
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali, febbraio 1984
L’opera faceva parte, insieme ad altre elaborazioni dai caratteri bianchi su fondo nero, dell’operazione fonopoetica de La sillaba sonora. Il timbro di Campanotto su un esemplare testimonia infatti che era inserita in una cartella omonima, per quelle edizioni sperimentali della provincia di Udine. L’artista ha partecipato con questa produzione dedicata alla sillaba, alle manifestazioni d’avanguardia di Martina Franca (1979-80). In questo lavoro concretista, il suono del tempo che passa (tic tac, tic tac) è affidato a una sillaba nella quale si sostituiscono alternandosi la “i” e la “a”. Due vocali diverse che, messe insieme alle due consonanti adottate, restituiscono il silenzio (“taci”). Diceva Mirella Bentivoglio, a proposito di questo lavoro: “Quando entrambe le vocali si trovano riunite, è l’identità dei contrari, è la fine”. Si tratta di una “storia esistenziale fonovisiva” realizzata con sole quattro lettere. Rosaria Abate
La cartella La sillaba sonora però mi risulta sia dell’82. Probabilmente Mirella l’ha realizzata dopo, raccogliendo le serigrafie sicuramente realizzate negli anni Sessanta in quell’edizione.
Verificare gli esemplari in Archivio, se si tratta di opere della stessa versione (misure identiche), anche se alcuni esemplari presentano cornice vanno inseriti nella stessa scheda. R. A.