serigrafia
l'esemplare in collezione privata, Senigallia, non presenta alcun numero di tiratura, ed esibisce il puntinato direttamente sulla lastra di plexiglas. La datazione anticipata al 1969, con scrittura autografa dell'autrice, permette forse di ipotizzare che si tratta di un'opera che precede la tiratura dei 14 esemplari.
firma e tiratura in basso a destra
- collezione privata, Roma [esemplare n. 14/14]
- collezione privata, Senigallia (Ancona)
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
La serigrafia esibisce la relazione tra le parole “Noi” e “Noia”, dove il pronome si può identificare o contrapporre alla piattezza e all’anonimato, derivanti dal mimetismo della moltitudine. Il titolo, non indicato contestualmente nell’opera, è espresso nel puntinismo del retino, di cui fa in genere uso la tecnica tipografica. Per questa versione, l’artista opta per un colore giallo del fondo. Il richiamo pop a fumetti, foto di giornali, allude ai diaframmi odierni della realtà, nei quali la percezione è ingabbiata. La polemica verso i meccanismi della comunicazione è un esempio della “guerriglia semiologica” dei poeti visivi. Il termine utilizzato e lo scarto proporzionale nell’uso dei caratteri, con l’ultima lettera dal corpo più piccolo, richiama la somiglianza con Società di massa (lavoro nel quale l’artista esibisce la parola “NOi”, e dove chiaramente rappresentava il rifiuto dell’io a identificarsi con la moltitudine). Rosaria Abate
firmata
L’esemplare in collezione privata di Senigallia, risulta essere datato, con iscrizione autografa dell’artista, 1969. Non presenta alcun numero di tiratura, ed esibisce il puntinato direttamente sulla lastra di plexiglas. Questo potrebbe far ipotizzare che l’opera è stata eseguita prima della tiratura dei 14 esemplari, come pezzo unico. Dunque la datazione 1969 forse non è stata scritta erroneamente dall’artista, ma potrebbe costituire l’anticipazione dell’opera tirata nel 1974. In questo caso, andrebbe dedicato al lavoro una scheda specifica. (R. A.)