serigrafia
tre serigrafie su fondo nero, (due delle quali) montate con cornice metallica originale
fronte in basso a destra, firmate. Sul retro di una scritta: esposto nel 1977 Studio Santandrea, firma e titolo
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Mirella Bentivoglio – Il cuore della consumatrice ubbidiente, Brescia, Galleria dell’Incisione, 22 aprile – 24 maggio 2018
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
La serigrafia esibisce la relazione tra le parole “Noi” e “Noia”, dove il pronome si può identificare o contrapporre alla piattezza e all’anonimato, derivanti dal mimetismo della moltitudine. Il titolo, non indicato contestualmente nell’opera, è espresso nel puntinismo del retino, di cui fa in genere uso la tecnica tipografica. Il richiamo pop a fumetti, foto di giornali, allude ai diaframmi odierni della realtà, nei quali la percezione è ingabbiata. La polemica verso i meccanismi della comunicazione è un esempio della “guerriglia semiologica” dei poeti visivi. Il termine utilizzato e lo scarto proporzionale nell’uso dei caratteri, con l’ultima lettera dal corpo più piccolo, richiama la somiglianza con Società di massa (lavoro nel quale l’artista esibisce la parola “NOi”, e dove chiaramente rappresentava il rifiuto dell’io a identificarsi con la moltitudine). Rosaria Abate
Nel database di Chiara le foto non tornano con le misure. Sembrerebbe che siano due in cornice e uno no (14/14) ma ho foto solo di due quindi sarebbe da verificare