disco di plexiglas con riproduzioni da letraset
s.f.
La bugia, 2005
Per questo tipo di opera l’artista ha adoperato un solo segno iconico, quello col quale gli architetti indicano, nel loro progetto in pianta, la presenza di alberi. Uno di questi segni è stato riprodotto in grande misura, gli altri, identici ma di dimensione minore, appaiono contenuti nel maggiore in ordine sparso. Il titolo spiega le bizzarrie prodotte dal linguaggio verbale: “in pianta” significa sia “visto dall’alto” ma può anche significare “all’interno di un albero”, riferendosi sia al linguaggio architettonico, sia vegetale. Perciò per tradurre in parole questa immagine, occorre ripetere per tre volte l’espressione “in pianta”, rendendo così difficoltosa la spiegazione dell’espressione verbale che nell’immagine accentua l’impressione di surrealtà. Rosaria Abate
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