tipologia:
scultura
nr. archivio:
221
nr. inventario:
224PO008
nr. inventario 2: AMB009Ogg
anno:
senza data (1971)
anno ordinamento:
1971
tecnica e materiali:
serigrafia su acetato
dim. senza cornice:
45 x 60 cm
dim. con cornice:
dimensioni:
desc. stato opera:
altri autori:
iscrizioni e firme:
non firmato
esemplari tiratura:
non conosciuta
edizione:
autentica:
autentica data:
autentica autore:
autentica doc.:
autentica autore:
provenienza:
studio dell'artista
proprietà:
Archivio Bentivoglio, Roma
valore:
valore assicurativo:
collocazione:
movimentazione:
perizie:
doc. perizie:
restauri:
doc. restauri:
bibliografia:
didascalia:
La bugia, 2005
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
esposizioni:
condition report:
doc. condition:
scheda storica:
Per tracciare la parola “Addio” l’atista ha utilizzato degli autoadesivi degli architetti (spesso infatti responsabili dell’estirpazione di alberi per edificare centri commerciali o abitativi), poi trasposti con la tecnica serigrafica. Si tratta di un’opera concepita per il vetro di una finestra urbana. “Perché se spesso da quel vetro non è più possibile vedere alberi, si veda almeno l’immagine del nostro rimpianto”.
Rosaria Abate
note:
senza firma
note compilatore:
nella collezione delle eredi dovrebbero essere più lavori con questo tema
credit line:
Archivio Bentivoglio Roma