uovo naturale decalcificato, uovo in resina acrilica con chiodo e rotella
Umbro Apollonio e Renato Barilli, Bentivoglio, Schwarz, Milano, 1971
Gillo Dorfles, Mirella Bentivoglio, Galleria Pictogramma, Roma, 1973
Umbro Apollonio, Artistas italianos de hoje na XII bienal do Museu de Arte Moderna de São Paulo du Brasil, San Paolo del Brasile, 1973
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, edizioni Coopedit, Macerata, 1984
Renato Barilli, Maria Grazia Tolomeo, Mirella Bentivoglio. Dalla parola al simbolo, con antologia critica, De Luca, Roma, 1996
La bugia, 2005
L’opera figura nell’elenco delle opere presenti alla prima personale nella Galleria Schwarz, Milano, inverno 1971-72
Mirella Bentivoglio, sala personale in Artistas italianos de hoje na XII bienal do Museu de Arte Moderna de São Paulo du Brasil, San Paolo del Brasile, ottobre – dicembre 1973
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali, febbraio 1984
Mirella Bentivoglio. Dalla parola al simbolo, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 10-28 ottobre 1996
La scritta Ab Ovo, “in origine”, è visualizzata mediante lettere tridimensionali, in verticale, e presenta le due uova inserite all’interno delle due O; vocale che costituisce il segno dell’alternativa (oppure), ci mostra infatti le due varianti di uova, inquinato e tecnologico, che sono adottate anche nel lavoro Dalla O allo zero. L’opera presenta dunque quella convergenza tra segno alfabetico e simbolo dell’origine, rappresentati insieme. Nella produzione dell’artista l’uovo stesso, o altri elementi che ne imitano l’aspetto, tenderanno a inglobare la vocale, e conservarne la forma. Rosaria Abate