tipologia:
foto
nr. archivio:
281
nr. inventario:
nr. inventario 2:
anno:
2006
anno ordinamento:
2006
tecnica e materiali:
stampa fotografica su tela, letraset
dim. senza cornice:
54 x 38,5 x 3,8 cm
dim. con cornice:
dimensioni:
desc. stato opera:
L'opera si presenta protetta da una teca di plexiglas
altri autori:
iscrizioni e firme:
retro, firma
esemplari tiratura:
pezzo unico
edizione:
autentica:
autentica data:
autentica autore:
autentica doc.:
autentica autore:
provenienza:
Studio dell'artista
proprietà:
Archivio Bentivoglio, Roma
valore:
valore assicurativo:
collocazione:
movimentazione:
perizie:
doc. perizie:
restauri:
doc. restauri:
bibliografia:
didascalia:
La bugia, 2005
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
esposizioni:
condition report:
doc. condition:
scheda storica:
Una donna afgana, a volto coperto, trasporta sul capo una macchina per cucire. Lo strumento sembra quasi sostituirsi al capo di quel corpo nascosto. Mirella Bentivoglio vi riconosce la mitica Parca, una delle tre donne che tesseva il destino dell’umanità, poiché l’identità femminile si è sempre espressa mediante questo silenzioso linguaggio millenario fatto di cucito, taglio, ricamo, filatura, anche laddove, come nel caso di questa immagine trovata, la natura femminile è evidentemente cancellata nelle sue sembianze esteriori. Rosaria Abate
note:
note compilatore:
credit line: