gesso, porcellana
sul retro: titolo, data e firma
Mirella Bentivoglio – Silenziario, edizioni Studio Bocchi, Roma, 1993
Mirella Bentivgolio, Ascoltare l’immagine – l’esperienza del suono negli artisti della visualità, Maschietto & Musolino, Siena, 1996
La bugia, 2005
Mirella Bentivoglio – Silenziario, Roma, Studio Bocchi, 28 marzo – 4 maggio 1993
Ascoltare l’immagine – l’esperienza del suono negli artisti della visualità, Seravezza (Lucca), Palazzo Mediceo, 14 aprile – 26 maggio 1996
Si tratta di un poema-oggetto, concepito come una scultura metaforizzante, dove un padiglione auricolare in gesso diviene la culla di un uovo di porcellana. Spesso Mirella Bentivoglio ha scelto di esibire in libri di pietra, segni di sedimentazione della materia come una scrittura asemantica e astratta. I segni verbali sono trascrizione di segni di suono: e l’artista sente la pietra stessa come materializzazione di dati acustici, riferendosi alla nota teorizzazione secondo cui un grande boato avrebbe dato luogo alla nascita dell’universo. In questo lavoro colloca il suo segno eletto nella concavità di un orecchio, proprio perché vuole rappresentare poeticamente l’origine del creato, apparentata con il linguaggio da una comune matrice sonora. Rosaria Abate