marmo, libretto e intervento chirografico a lapis
sul fronte, dedica in alto e titolo in basso; sul retro, firma e data
La bugia, 2005
Si tratta di un libro-oggetto dedicato a una specialista del libro, nella reinterpretazione creativa a livello delle arti visive e della letteratura.
Questa realizzazione, che riporta la dedica sul fronte, come parte integrante dell’opera, è risolta come un libro presentato su un libro più grande. Come se il segreto del libro fosse la derivazione dal libro stesso, e questa variazione di dimensione sintetizza la sorgente, la radice, espansa nel volume grande, e ne descrive il senso di continuità. È interessante che per questo tipo di creazione, il piccolo libro custode di questa persistenza – significato tipico della cultura nella poetica dell’artista – acquista anche il valore di genesi, assimilando quasi il significato del simbolo dell’uovo, che di solito l’artista colloca sul volume aperto a metà. Rosaria Abate