collage di carta
fronte in basso, a sinistra, titolo, ,e a destra, firma e data; sul retro, titolo e firma
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 ottobre 2023
Si tratta di un’opera concretista, fondata sull’esibizione fisica, materiale della parola. Parola che diventa oggetto perché acquista delle proprietà estetiche autonome: è oggetto della visualità. L’artista non sta cercando di rappresentare in modo realistico una cosa con la disposizione dei caratteri tipografici, anzi spesso nella poesia concreta il linguaggio riesce a conservare la sua natura aniconica. In questo caso, è come se fosse la voce stessa a compiere il tentativo di rappresentare la parola. Quello che l’artista ci vuole dire, è che esclamando “Favoloso!” si tende a esultare, si compie un balzo, si aspira a far volare la voce: e proprio le sillabe centrali che prendono quota, sollevate dal resto della parola, restituiscono la prima persona del verbo volare. Rosaria Abate