stampa fotografica
-fronte in basso, a sinistra, titolo; a destra, firma e numerazione. Uno sul retro reca la scritta: "prova di stampa"
-esemplare n. 20/25, fronte in basso a sinistra, titolo, a destra, firma, data e numerazione; retro in basso, firma, data e numerazione erronea (n. 30/25)
- collezione privata, Atene [esemplari nn. 6,10/25]
Umbro Apollonio e Renato Barilli, Bentivoglio, Schwarz, Milano, 1971
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Un esemplare di questa tiratura (1/25) è documentato nell’elenco opere presenti alla prima esposizione personale dell’artista, nella Galleria Schwarz, Milano, inverno 1971-1972
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
Poesia visiva nella sua accezione storica e originaria, definita “tecnologica”, caratterizzata da una combinazione di immagini e parole di provenienza massmediatica: notizie della carta stampata, fumetti, slogan pubblicitari, ecc.. Immagine e didascalia che compongono l’opera sono infatti tratti da un quotidiano, un articolo riguardante l’uccisione di un ragazzino di colore da parte di un poliziotto, negli Stati Uniti. “Neri i cavalli, la bara, gli abiti, persino i fiori”. Dunque l’artista esibisce il fiore nero, mancante nell’immagine del corteo, nel funerale stesso: la natura ha oscurato il fiore per denunciare l’offesa subita dal razzismo, e il colore che in Occidente rappresenta il lutto viene identificato col colore della pelle della vittima. Il fiore, con tanto di pistilli e stelo, è diventato nero come offerta simbolica dal valore poetico collettivo. Si tratta di una versione ulteriore, stampa fotografica su fondo nero, del collage originale. Rosaria Abate
schede collegate: 38; 40; 400; 502
Da descrizione, dovrebbe essere anche esemplare n. 20/25 di proprietà delle eredi, verificare (R. A.)