collage: fotografia su tela, cuscino, in teca di plexiglas
titolo, firma e data sullo spessore del cuscino
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, edizioni Coopedit, Macerata, 1984
Frances K. Pohl, Mirella Bentivoglio: Dismantling Images of Power in Italy, in “Women’s Studies”, Claremont (California), vol. XXV, n. 3, 1996, p. 244
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Mirella Bentivoglio – La poesia fatta pietra, Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali, febbraio 1984
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
L’artista è ritratta sul cuscino, in posa decisamente buffa e antidivistica. La sua figura va infatti a spezzare la parola divano, facendola coincidere con il dissenso evidenziato dalla sua posizione. Nel combinare l’immagine con la parola, l’artista realizza un lavoro di poesia visiva declinato nella sua personale variante di tipo oggettuale. Il risultato è molto originale e convincente, nell’impiego di un oggetto prelevato dal quotidiano e nella lettura polemica e critica riguardo l’uso dell’immagine della persona ad esempio nel medium pubblicitario. Una contro-pubblicità, in un certo senso, che si vale dello stesso strumento: lo slogan (diva no) associato all’immagine. Rosaria Abate