stampa fotografica e letraset su travertino
Francesco Borromini, Alessandro Alimonti
Sotto la base, scritta autografa a sinistra con tecnica, firma e data, e a destra, "Volto di uno dei comignoli antropomorfi di Palazzo Falconieri, Roma"
Pagine immagine – Mirella Bentivoglio, Bruno Conte, Emilio Villa, Galleria Cortese & Lisanti, Roma, 2007
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Pagine immagine – Mirella Bentivoglio, Bruno Conte, Emilio Villa, Roma, Galleria Cortese & Lisanti, 3 ottobre – 18 novembre 2007
Mirella Bentivoglio – Il cuore della consumatrice ubbidiente, Brescia, Galleria dell’Incisione, 2018
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 19 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
La realizzazione in travertino, composta da due blocchi aperti ad angolo, a mo’ di libro, riproduce mediante ingrandimento fotografico (di Alessandro Alimonti), un particolare delle erme bifronti che coronano l’altana di Palazzo Falconieri a Roma, sede dell’Accademia d’Ungheria. Si tratta di sculture che nascondevano comignoli, eseguite nel Seicento dagli artigiani di Francesco Borromini. Sculture che a sua volta Borromini ricavava da anonime realizzazioni plastiche della Roma antica, e che fece eseguire con tritume di sassi e impasto terroso. Mirella Bentivoglio tornerà ad usare questo ravvicinato ingrandimento fotografico per un progetto site specific, nel 2005, lungo il fiume della Moldava a Praga, come sequenza di gigantesche facce murate. Precedente di questo intervento urbano, e pendant di un altro lavoro poetico-oggettuale (Contro l’evanescenza), il libro-oggetto Dichiarazione di poetica si presta, in virtù dell’evidente chiaroscuro della pietra, nell’ingrandimento fotografico in bianco e nero, a far risaltare mimeticamente le porosità e irregolarità della materia: quella del travertino stesso, oltre che della scultura riprodotta. Vi viene esaltato il rapporto poetico tra la materia di cui è composta la crosta terrestre, la pietra, e la materia di cui è composta le civiltà umana: la parola (“Tu sei Pietro, e su questa Pietra fonderò la parola”). Rosaria Abate
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