tipologia:
scultura
nr. archivio:
499
nr. inventario:
nr. inventario 2:
anno:
2004
anno ordinamento:
tecnica e materiali:
sasso, metallo, marmo e letraset
dim. senza cornice:
dim. con cornice:
dimensioni: 17 x 6,8 x 5,5 cm
desc. stato opera:
altri autori:
iscrizioni e firme:
firmata e datata lateralmente
esemplari tiratura:
pezzo unico
edizione:
autentica:
autentica data:
autentica autore:
autentica doc.:
autentica autore:
provenienza:
proprietà:
collezione privata, Roma
valore:
valore assicurativo:
collocazione:
movimentazione:
perizie:
doc. perizie:
restauri:
doc. restauri:
bibliografia:
didascalia:
La bugia, 2005
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
didascalia:
doc. contrinuto:
esposizioni:
condition report:
doc. condition:
scheda storica:
Il sasso, e la traccia che esibisce, il segno naturale sedimentato nella materia, è stato spesso reso protagonista nella ricerca dell’artista. In questo caso la linea divide il sasso in due zone, facenti parti della stessa superficie. Sicuramente una metafora della relazione, del matrimonio, degli ambiti e dei ruoli condivisi, e delle identità che restano separate. Rosaria Abate
note:
note compilatore:
credit line: