Cartone e letraset
nella base firma e data
La bugia, 2005
Mirella Bentivoglio, sala personale nella XII Bienal de Sao Pauolo, ottobre – novembre 1973
Mirella Bentivoglio ha concepito questo lavoro come una vera scatola, dalla quale, come un braccio, fuoriesce un altro parallelepipedo. Mi raccontò che l’opera, esposta alla Biennale Paulista del ’73, venne analizzata da un occasionale visitatore della manifestazione, un agricoltore. L’uomo guardò l’oggetto, lesse le parole del titolo, le stesse riportate su di esso, e le riferì il suo pensiero, che l’autrice accolse come una lezione: la scatola è la necessità, ogni necessità dell’uomo per sopravvivere; ma a forza di lavorarci, di “zappare”, la scatola-neccessità viene resa viva, mette un ramo: la cultura.
L’opera può considerarsi pezzo unico perché non è realizzata secondo i mezzi della produzione seriale, essendo composta manualmente in cartone e con applicazione di letraset; ma nella collezione delle eredi dovrebbero esservi due lavori con questo titolo, e uno dovrebbe essere conservato in Sud America, probabilmente nelle collezioni di Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile. Verificare
Sul catalogo della Galleria Schwarz è presente un’altra realizzazione con questo titolo