collage e cordoncino
non firmato
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio?, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero. Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
Si tratta di un collage su carta, nel quale la “B”, iniziale dei due cognomi, Bertarelli e Bentivoglio, è mutuata dalla forma di una maschera. Mirella mette in relazione i due cognomi della sua vita, quello della famiglia di origine, e quello impiegato dalla stesura della monografia di Ben Shahn (1963), con il quale ha deciso di personalizzare il suo percorso critico, creativo e curatoriale, vale a dire il cognome adottato dal matrimonio con Ludovico Matteo Bentivoglio (1949). L’artista ha sempre sostenuto che l’idea di utilizzare il cognome del marito non contravveniva a un punto di vista femminile e femminista, poiché esprimeva invece la scelta compiuta dalla donna, rispetto al nome di famiglia che viene consegnato alla nascita, senza alcun valore decisionale.
(si può approfondire questo aspetto leggendo questo contributo: https://mirellabentivoglio.it/mirella-bentivoglio-in-un-ricordo-di-rosaria-abate/ )
Il collage non presenta data, ma rivela che l’esecuzione è attribuibile al 1989 in modo abbastanza inequivocabile. Poiché l’artista esegue in quell’anno almeno due lavori (dal titolo Il volto e il nome, la maschera e i suoi lacci) con la stessa tecnica, ovvero un collage dell’iniziale maiuscola combinato con inserimento oggettuale di filo nero, avente funzione calligrafica; inoltre si può verificare che la matrice formale del ritaglio della maschera è identico per tutti e tre i lavori. Piuttosto improbabile che opera sia precedente agli altri collage perché menziona entrambi i cognomi (e non solo Bentivoglio): si tratta più probabilmente di una riflessione compiuta dall’artista sulla sua provenienza, coeva ai due lavori citati. Rosaria Abate
esistono diversi lavori su questo tema,