assemblage: bersaglio da tirassegno, freccetta, letraset, perspex
sul retro, etichetta di partecipazione alla Biennale di San Paolo, 1973, con firma, titolo, misure
Umbro Apollonio e Renato Barilli, Bentivoglio, Schwarz, Milano, 1971
Bruno Rescio, Mirella Bentivoglio, una poetica del significante, Edikon, Roma, 1979
Nicoletta Boschiero (a cura di), Quanto Bentivoglio, Tlon, Roma, 2022
La bugia, 2005
Bentivoglio, Milano, Galleria Schwarz, 1971-72
Sala personale nella XII Bienal de São Paulo. Artistas Italianos de hoje, a cura della Biennale di Venezia. San Paolo del Brasile, Museu de Arte Moderna, ottobre – novembre 1973
Quanto Bentivoglio?, a cura di Nicoletta Boschiero, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 18 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
Partendo da un reale bersaglio, l’artista ha realizzato una opera verbovisiva oggettuale. Il centro, cui punta la freccetta, costituisce la finale della parola impiegata: infinito. La O dunque corrisponde al centro del bersaglio; le lettere “in” sono collocate al di fuori della sua forma, e la restante parola, “finito”, coincide materialmente con il limite dell’oggetto. Rosaria Abate
nel retro etichetta di partecipazione alla Biennale di San Paolo del 1973 con firma, titolo e dati vari