marmo, letraset, lapis
firmato (?)
Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia Scatturin (a cura di), Materiale immateriale – progetto VVV verbovisualevirtuale, con i contributi di Francesca Bacci, Elena Bini, Katia Cont, Paolo Della Grazia, Duccio Dogheria, Andreas Hapkemeyer, Sara Torelli, Rovereto (Trento), Museo di Arte contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), 16 aprile – 26 giugno 2016, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano), 2016
Nicoletta Boschiero, Duccio Dogheria Letizia Ragaglia (a cura di), Intermedia. Archivio di nuova scrittura – la collezione di Paolo Della Grazia, Bolzano, Fondazione Museion, Rovereto (Trento), Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), dal 22 novembre 2019 al 7 giugno 2020, Museion-Mart, Bolzano-Trento e Rovereto, 2019
La bugia, 2005
Materiale immateriale – Progetto VVV verbovisualevirtuale, a cura di Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia Scatturin. Rovereto (Trento), Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), 16 aprile – 26 giugno 2016
Intermedia. Archivio di nuova scrittura – La collezione di Paolo Della Grazia, a cura di Letizia Ragaglia, in collaborazione con Andreas Hapkemeyer, Elena Bini, Frida Carazzato, Giorgio Zanchetti, Bolzano, Fondazione Museion; a cura di Nicoletta Boschiero e Duccio Dogheria, Rovereto (Trento), Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), dal 22 novembre al 7 giugno 2020
La mutilazione della parola inglese “Poem” indica il cognome del poeta che celebrava la morte, dal momento che Edgar Allan Poe può essere considerato un anticipatore della letteratura horror. In questo modo Mirella Bentivoglio vuole assegnare, ambiguamente, una condizione lugubre anche alla poesia tradizionale, espressa dalla materia lapidaria. Questo libro-oggetto è stato eseguito anche in un’altra versione (datata 1983 e pubblicata sul catalogo della mostra personale di Washington, De Luca, 1999): Mirella Bentivoglio avvertiva spesso il bisogno di riformulare un suo concetto poetico mediante una nuova materializzazione creativa, allo stesso modo in cui un poeta sente la necessità di rieditare i propri componimenti. Rosaria Abate