pietra
XI Quadriennale Nazionale d’Arte, Fabbri Editori, Milano, 1986
Anna Maria Lelli, Frances K. Pohl, Krystyna Wasserman, The Visual Poetry of Mirella Bentivoglio, con antologia critica, De Luca Editore, Roma, 1999
La bugia, 2005
XI Quadriennale Nazionale d’Arte, Roma, Palazzo dei Congressi, 16 giugno – 16 agosto 1986
The Visual Poetry of Mirella Bentivoglio, Washington, The National Museum of Women in the Arts, 1 marzo -12 giugno 1999, Istituto Italiano di Cultura, 2-31 marzo 1999
La mutilazione della parola inglese “Poem” indica il cognome del poeta che celebrava la morte, dal momento che Edgar Allan Poe può essere considerato un anticipatore della letteratura horror. In questo modo Mirella Bentivoglio vuole assegnare, ambiguamente, una condizione lugubre anche alla poesia tradizionale, espressa dalla materia lapidaria. Questo libro-oggetto è stato eseguito anche in un’altra versione. Mirella Bentivoglio avvertiva spesso il bisogno di riformulare un suo concetto poetico mediante una nuova materializzazione creativa, allo stesso modo in cui un poeta sente la necessità di rieditare i propri componimenti.